La storia della Casa di Riposo di Robecco d’Oglio inizia con l’atto notarile datato 6 giugno 1928, con il quale il signor Romeo Vecchi cede al Comitato provvisorio per l’erezione del Ricovero “Vecchi” una porzione di terreno per la costruzione di un “Ricovero per Vecchi e cronici”. Il medesimo comitato, con atto assunto in data 4 luglio 1929, trasferisce in donazione alla Congregazione di Carità, oltre al terreno sopracitato, anche il sovrastante fabbricato ad uso ricovero. Tale congregazione (di cui Presidente è il dott. Luigi Tavecchi e il Segretario, il signor Oreste Sesanna), con atto del 27 luglio 1929 deliberava l’accettazione della donazione in parola. Con atto notarile datato 26 ottobre 1939 il Comitato concretizzava l’atto di spontanea donazione alla Congregazione di Carità, con la sola clausola del mantenimento in perpetuo delle funzioni ascritte al ricovero. Con deliberazione del 27 ottobre 1939 venne deciso il funzionamento del ricovero con decorrenza 16 novembre 1939 e con la denominazione di “Casa di Riposo” utilizzata fino al 28 febbraio 2004. Dal 01 marzo 2004, a seguito della trasformazione dell’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (Ipab) in soggetto privato senza scopo di lucro (art. 3 della l.r. 13 febbraio 2003 n° 1), la Casa di Riposo di Robecco d’Oglio ha assunto la denominazione di Fondazione “Casa di Riposo di Robecco d’Oglio Onlus”.

La fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione, attualmente composto da sette membri, di cui sei nominati dal sindaco di Robecco d’Oglio e uno, membro di diritto, nella persona del parroco pro-tempore. Il Presidente è eletto al proprio interno, nella prima seduta del C.D.A.