Modalità di accesso ai servizi RSA

I residenti in Lombardia, ai fini dell’inserimento in lista d’attesa, invieranno la  “Domanda di ingresso in RSA” compilata sia nella parte sociale sia nella parte sanitaria ai seguenti indirizzi e-mail: urp@fondazionerobecco.it e contabilita@fondazionerobecco.it.
La lista d’attesa è gestita applicando il criterio dell’ordine cronologico di arrivo delle domande di ricovero.
Tale criterio è subordinato a domande pervenute e valutate dalla direzione sanitaria prioritarie in quanto riferibili a livelli di urgenza improcrastinabile.
A parità di priorità il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in data 13 ottobre 2010 di adottare il criterio della residenza, dando la precedenza ai potenziali utenti residenti nel Comune di Robecco d’Oglio.
In un’ottica di welfare aziendale, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato nella seduta del 7 febbraio 2018 la priorità d’ingresso per i genitori del personale della Fondazione e, nella seduta consiliare del 18 dicembre 2018, è stata ampliata la priorità ai congiunti conviventi.
Poiché la struttura è dotata due nuclei Alzheimer per un totale di 26 posti letto, l’ufficio amministrativo gestisce una lista d’attesa separata per gli utenti con patologia Alzheimer.
Sono accettate le domande di ricovero solo per residenti in regione Lombardia.

Inserimento

L’inserimento dell’ospite avviene con l’ingresso in struttura. Al momento dell’accoglienza, tutti gli operatori hanno la responsabilità di raccogliere informazioni circa il nuovo ospite, per procedere alla successiva elaborazione del Piano di Assistenza Individualizzata (P.A.I.).

Le figure preposte all’accoglienza dell’ospite sono, con le loro specifiche peculiarità e nei rispettivi ambiti di competenza, le seguenti:

• Medico responsabile di reparto;
• Infermiere professionale;
• Terapista della riabilitazione;
• Animatore;
• Operatore Socio Sanitario e Ausiliaria Socio Assistenziale.

Dette figure, sia congiuntamente che individualmente, secondo quanto stabilito nel protocollo di accoglienza, eseguono tutte le procedure per facilitare l’ingresso del nuovo ospite presso la RSA e permettergli, il più presto possibile, di inserirsi in una struttura comunitaria di degenza.

All’interno del protocollo di accoglienza sono specificati gli obiettivi che permettono di gestire l’accoglienza in modo efficace al fine di prevenire processi negativi:

• istituire un percorso organizzativo;
• raccogliere il maggior numero di informazioni per personalizzare l’assistenza;
• coordinare in modo efficace le figure professionali coinvolte nell’accoglienza;
• gestire in modo positivo i rapporti con i familiari;
• prevenire la depressione e la perdita di autosufficienza che talvolta accompagnano i primi mesi di istituzionalizzazione.

Si evidenzia, inoltre, che è possibile visitare la struttura precedentemente al ricovero, contattando le persone indicate in uno degli allegati alla presente Carta dei Servizi. Attualmente non è possibile, vista la fase pandemica.

Dimissioni

La dimissione può essere decisa quando sopraggiungono condizioni esterne od interne che rendono la soluzione residenziale, fino a quel momento sperimentata, non più pertinente o necessaria.

La Fondazione si attiverà affinché le dimissioni avvengano in forma protetta da ASST e dal Comune di provenienza dell’ospite. Nel caso di trasferimento verranno concordati con i familiari e la struttura di accoglimento i tempi e le modalità del trasporto.

Il medico di reparto dell’ospite dimissionario stila la lettera di dimissioni completa del programma degli interventi effettuati, delle indagini di laboratorio e strumentali compiute, della terapia in atto e consigliata.

Le dimissioni sono concordate con un preavviso di almeno 5 giorni.